518 anni fa il fiorentino Amerigo Vespucci sbarcava insieme agli uomini del capitano Juan Diaz de Solis presso la penisola della Guajira, nell’attuale Colombia.
Nel corso di successivi viaggi nelle nuove terre a occidente della Spagna, fu il primo ad accorgersi che questi territori non facevano parte dell’Asia, come altri, tra cui Cristoforo Colombo, avevano sostenuto, ma che si trattava di un nuovo continente, fino a quel momento rimasto ignoto.
Per riconoscergli il merito della straordinaria intuizione, il cartografo Martin Waldseemuller, nel disegnare la prima mappa del Nuovo Mondo, scelse di indicare le nuove terre con il suo nome declinato al femminile: “America”.
Oggi il suo nome è onorato con lapidi e monumenti sparsi per tutta l’Italia e, soprattutto, con la nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare Italiana che, solcando impavida le onde come già l’uomo a cui è dedicata, porta in alto per tutti i sette mari il ricordo di questo grande italiano.